Il Digital Learning è tutt’altro che un concetto astratto, bensì un metodo pratico per aiutare lo sviluppo dell’industria 4.0. Le aziende nel XXI secolo devono ripensare ai loro modelli di business. Per fare ciò è necessario rivedere anche la formazione aziendale. Bisogna, cioè, fare in modo che questa sia più agile, veloce, fruibile e comprensibile e che sia in grado di offrire risposte immediate ai problemi che si riscontrano nel quotidiano. Da questo punto di vista in Italia, il concetto di Digital Learning” non ha ancora attecchito del tutto. Sono molte le imprese che continuano a preferire la formazione face to face. Qualcosa, però, si sta muovendo da questo punto di vista dato che il 75% delle aziende italiane ritiene l’apprendimento digitale più rilevante rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, secondo l’Osservatorio HR Innovation Practice, ormai più di un terzo delle giornate di formazione prevede la fruizione di corsi di Digital Learning. Vediamo di spiegare alcuni motivi per cui questa non è una credenza senza fondamento.
Aggiornamento costante
Il Digital Learning permette un apprendimento costante e continuo. A differenza del face-to-face raggiunge, infatti, più persone, in luoghi e orari diversi. Inoltre, grazie alla possibilità di effettuare rapidi test, si permette alle persone di mettere subito in pratica quanto appreso e di sciogliere eventuali dubbi, senza bisogno di alcun tipo di attesa.
Banca dati aggiornata
Il Digital Learning permette di avere una vera e propria banca dati, grazie al Learning Management System (LMS). Qui è possibile costruire delle “biblioteche di formazione”, che diano la possibilità ai dipendenti di essere sempre preparati e aggiornati con le competenze e le conoscenze necessarie per affrontare le sfide che si presentano loro.
Varietà di formazione
Il Digital Learning presenta diverse varietà di formazione. Stando ai dati raccolti dal Politecnico di Milano il metodo più diffuso è quello dei video corso (adottato dal 63% delle organizzazioni), seguito da webinar (60%), social media (43%), MOOC – Massive Open Online Courses (40%), App (28%), tutor online (25%), strumenti per un’esperienza formativa digitale (19%) e quelli didattici interattivi (18%). Ciò significa che ogni impresa può scegliere il metodo più consono alle proprie esigenze, senza rimanere ancorata ai vecchi strumenti formativi che obbligavano una presenza costante in aula.
Insegnamento personalizzato
Grazie al LMS è possibile creare corsi personalizzati per i dipendenti. Queste piattaforma, infatti, spesso agiscono in associazione con i Learning Content Management System (LCMS) che gestiscono direttamente i contenuti. In questo modo le aziende possono elaborare piani formativi e monitorare la crescita professionale dei dipendenti.