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Anche la scuola si apre alla formazione digitale

Il mondo digitale è ormai entrato di prepotenza anche nella scuola. Tanto che la formazione in questo senso, per i docenti di ruolo e per i supplenti, è diventata un presupposto fondamentale. Sempre più figure professionali, infatti, sono intenzionate a seguire corsi per arricchire il proprio curriculum o per avere un portfolio più ampio.

Nuovo pilastro fondamentale per la formazione dei docenti, già ma Ministro Fedeli aveva stanziato per l’educazione digitale un milione di euro di fondi visto che oltre il 70% delle scuole è stato avviato a questo processo secondo il Piano Nazionale Scuola Digitale. Le competenze in questo campo sono fondamentali per superare ilo scollamento tra sistema educativo e la domanda di competenze richieste dal mondo del lavoro con la scuola che non può di certo tirarsi indietro in questo campo

Ecco allora dei consigli da seguire per i docenti se stanno decidendo in questa fase dei corsi di formazione. Ricordiamo infatti che attraverso questi attestati potranno aumentare il proprio punteggio in graduatoria e aumenteranno competenze richieste in tutti i campi.

Tra i corsi da seguire ci sono senza dubbio:

La certificazione Eipass, che offre due punti. Acronimo di European Informatics Passport (Passaporto Europeo di Informatica) è il programma internazionale di certificazione informatica basato su documenti e procedure definite a livello europeo, che permette l’attestazione del raggiungimento di determinate competenze in ambito ICT.

Il corso sulla LIM, che fornisce da 1 a 2. Altro acronimo che sta per lavagna interattiva multimediale, o lavagna elettronica, superficie interattiva su cui è possibile scrivere, disegnare, allegare immagini, visualizzare testi, riprodurre video o animazioni. I contenuti visualizzati ed elaborati sulla lavagna potranno essere quindi digitalizzati grazie a un software di presentazione appositamente dedicato

Gestione e utilizzo di Microsoft da 1 a 3 punti.

Corso sui tablets, in grado di fornire da 1 a 3 punti. I tablets hanno infatti preso il posto di quaderni e libri in molte scuole italiane. Per essere usati al meglio, però, servono corsi dettagliati e mirati. I pericoli di una cattiva gestione dei tablets sono innanzitutto per la salute (vista e posizione in primis) ma anche per la concentrazione. Questi nuovi supporti, però, sono un vero e proprio punto di forza della scuola, che potrebbe permettere risparmio di carta e di libri di testo.

Le certificazioni ECDL, da 2 a 3 punti. La più tradizionale delle classificazioni informatiche, divisa in moduli su: Word, Excel, Power Point, Acces e Internet.

Investire in formazione digitale è sempre una buona pratica. Specie se nel mondo della scuola.





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